Una gaffe su Facebook ci sta, due nel medesimo post fanno una figuraccia.
Quel genere di gaffe impossibile da passare sotto silenzio, anche quando il gaffeur è un autorevole parlamentare aretino, meritatamente giudicato un gran signore mai sopra le righe, perfino dagli avversari politici.
Ma se la tòpica colpisce una signora va deplorata come si deve.
Anche se trattasi di una persona manifestamente no vax anti covid-19.
A dimostrazione che qua non si inganna e non si inventa, leggasi il post in cui l’onorevole Stefano Mugnai di Forza Italia racconta per filo e per segno di essere stato interpellato da una signora interessata a sapere nientepopodimeno “come deve fare a campare uno che non vuole vaccinarsi”.
Un po’ come chiedere …chennesò…ad un Prodi “come deve fare a campare uno che non vuole pagare le tasse”, l’on. Mugnai le dà una replica ineccepibile, rispondendo fulminante “Penso che farebbe male, molto male a non vaccinarsi”.
Tanto impeccabile, inappuntabile, perfetto in reazione verbale quanto riprensibile, criticabile, discutibile e imperfetto nel post, in cui l’onorevole di Forza Italia dà della scema alla signora.
La schernisce non esplicitamente, ma il senso di “forse lo scemo non ero io” equivale in fondo e infine a dirle scema non vis-à-vis ma su Facebook sì.
La signora è scema? No, caro deputato.
La signora è vittima della comunicazione sui vaccini, mai seria, responsabile e trasparente e se possiamo essere d’accordo sulla conseguenza del rifiuto di vaccinarsi non esiste che si possa condividere un giudizio tranchant su chi è no vax…fosse anche una signora inopportuna.
Ma la tòpica peggiore in cui incorre il deputato viene prima di questa ed è rappresentata dalla frase, trasudante ironica perplessità su “il voto della signora che vale come quello di Draghi”.
D’accordo, la signora non ha mai salvato la Patria stando alla Bce e neppure traghetterà l’Italia fuori dalla crisi post pandemica, anzi essendo no vax non contribuirà neanche all’immunità di gregge, però mica tutti possiamo essere Santi o Migliori.
Ma una testa, un voto è l’essenza della democrazia rappresentativa, non della Draghicrazia di unità nazionale.
La conosco bene la Signora Piera e mi ha raccontato la mattina stessa come era andato l’incontro e ha giurato che il Mugnai non lo rivotera’ mai piu’ …manco vaccinata.