Oggi, nel cuore di Arezzo, si è aperta una nuova porta verso l’inclusione e il sostegno per coloro che vivono con lo spettro autistico.
L’inaugurazione della Cot aretina ha segnato l’inizio di un’opportunità straordinaria: la presentazione dei lavori di ristrutturazione destinati a trasformare un edificio nell’ambito del Parco del Pionta in un avamposto dedicato all’autismo.
L’investimento totale di 2,6 milioni di euro, di cui 1,6 milioni forniti dall’Asl Toscana Sud Est attraverso un mutuo e 1 milione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato il catalizzatore di questo progetto ambizioso.
L’edificio, che un tempo ospitava un ospedale psichiatrico e successivamente era stato adibito a magazzino, è ora in procinto di diventare un centro di quasi mille metri quadrati, distribuiti su due piani e dotati di 32 stanze.
La trasformazione dell’edificio ha richiesto una serie di interventi strutturali significativi, compreso il raddoppio della superficie originaria, il rifacimento della copertura e l’installazione di un cappotto termico per garantire il risparmio energetico.
L’accessibilità è stata migliorata con la creazione di una rampa d’accesso e la conformità agli standard antisismici.
Il centro ospiterà l’Unità Funzionale di Salute Mentale Infanzia e Adolescenza (UFSMIA) e offrirà spazi per associazioni che si occupano di autismo.
Al piano terra, due palestre serviranno per le attività riabilitative, mentre il piano superiore sarà dedicato alla UFSMIA, con ambulatori e spazi per terapie di gruppo.
Ciò che rende questo centro unico è il suo approccio inclusivo e collaborativo. La partnership tra l’Asl Toscana Sud Est e il Comune di Arezzo, sancita da un Protocollo operativo di intesa, mira a garantire un supporto completo e integrato.
L’Asl fornirà assistenza medica conforme ai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mentre il Comune si impegnerà nella sensibilizzazione della comunità e nella promozione dell’inclusione attraverso progetti educativi e riabilitativi.
Questo protocollo, della durata di tre anni con possibilità di rinnovo, rappresenta un impegno tangibile verso la sensibilizzazione e l’inclusione delle persone con autismo.
La collaborazione tra le parti firmatarie garantirà un’efficace integrazione delle attività nel centro, promuovendo una società più consapevole e solidale.