Ci sarebbero state, ma forse ci sono ancora, oltre 1800 ragioni per sposare una “causa persa” come quella dell’antenna di Via Sicilia.
Per primi l’avrebbero dovuta cavalcare gli attuali amministratori intuendone la tangibile opportunità umana per recuperare consenso.
Perseguire con forza un alternativa a questa imposizione, non legittimata dalla pubblica utilità, sarebbe una nobile causa ed un futuro monito alla aggressività legale di certe aziende.
Ma tutto questo andava fatto fin da subito con in testa il primo cittadino, che di certe cose e’ sicuramente il più competente .
Invece niente, buio !
Tutti quelli attualmente al comando sembrano preferire opportunità politiche meno romantiche.
Per l’altro verso, a sinistra , si sarebbero dovute mobilitare le migliori competenze ed afferrare al volo la trasversalità politico sociale, quella legata alla quotidianità di tutti.
Invece niente, poca luce !
Ecco invece rispolverata la solita recita dell’opposizioni, fatta di prudenti schermaglie, rimpalli e piccoli ruggiti .
Causa e occasione persa ?
Magari una nuova speranza, dopo i Nasi, potrebbe arrivare con il reclutamento di super specialisti : “ I guardoni di antenne “ .
Buona Pasqua , Gaio Lucilio