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Giovanni Frangi: le mille vite di Showboat. Arezzo, 13 aprile – 2 giugno 2024

Arezzo, Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea e Le Nuove Stanze

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Inaugurazione venerdì 12 aprile 2024, ore 18:30

Nell’ambito del progetto Galleria Aperta, a cura di Alessandro Sarteanesi e Marco Pierini, organizzato dalla Fondazione Guido d’Arezzo e dall’associazione culturale Le Nuove Stanze e Magonza, con il patrocinio del Ministero della Cultura, la città di Arezzo ospita dal 13 aprile al 2 giugno la mostra Giovanni Frangi.
Le mille vite di Showboat, a cura di Giovanni Agosti.

«Lungo i grandi fiumi degli Stati Uniti» scrive Giovanni Agosti «nella seconda metà dell’Ottocento e ancora nel primo tratto del secolo successivo, navigavano dei battelli a vapore sui quali si svolgeva-no spettacoli di varietà: erano gli showboat.
Lo Showboat di Giovanni Frangi, un artista milanese del 1959, stavolta approda ad Arezzo, dopo avere attraccato al Castello Sforzesco di Milano nella prima-vera dell’altr’anno.
E si riformula e si rimodella per l’occasione: ecco perché si chiama Le mille vite di Showboat la mostra costruita ad hoc per gli spazi della Galleria Comunale d’Arte Moderna e Con-temporanea di Arezzo.

Per comprenderla meglio nei suoi sensi riposti sarebbe utile dotarsi dei due volumi l’Andata e il Ritor-no comparsi nella collana “Le lucciole” dell’editore Magonza (che di Frangi ha pubblicato pure L’intervista nel 2021): per goderla potrebbe bastare una passeggiata per le sale.

Quali sono le attrazioni di questo varietà, dove opere nuove e vecchie sono messe insieme fino a fare perdere il senso di una cronologia lineare, nonostante le predilezioni storiche del curatore, Giovanni Agosti, che di mestiere fa l’insegnante?

Una scelta di incisioni, di grande formato, scalate lungo il corso di un ventennio, che danno conto del-la predilezione di Frangi per le sperimentazioni in campo grafico, in massima parte condotte con l’ausilio della stamperia Albicocco di Udine (che, per l’occasione, ha realizzato due incisioni a carbo-rundum dell’artista: Moira e Veronica, esposte alle Nuove Stanze); un paesaggio di apparecchi televi-sivi che tra pallet e sculture in gomma piuma, reduci dal mitico Nobu at Elba di Villa Panza (2004), aspirano a configurare una scenografia per uno spettacolo, magari lirico: I Sarteanesi; uno stendardo che oscilla all’aria e guarda da su i lavori del più anziano collega Sergio Lombardo; due tele emulsio-nate con i gabbiani di Los Angeles in volo, che sembrano specchiarsi una nell’altra; un esercizio alla Muybridge con cinque tele che mostrano una sequenza di cigni in movimento tra le acque blu di un lago prealpino, a Viverone; un panorama su carta da lucido con le rupi del Casentino che fascia le pareti di una stanza, dove si acquattano gufi e civette: il tutto preso dalle incantate Stigmate di San Francesco di Bartolomeo della Gatta nella Pinacoteca di Castiglion Fiorentino, anno 1486-1487, ma guardate con un occhio a Gilbert & George; quattro tavoli che recano visita alle ombre di Joseph Beu-ys e al lavoro svolto in quasi cinquant’anni di carriera dallo stesso Frangi.
E come catalogo forse può bastare.» Giovanni Agosti.

Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli dichiara: «In quest’anno dedicato a Giorgio Vasari, la città di Arezzo, nel solco della tradizione di questi ultimi anni, non rinuncia al linguaggio contemporaneo. Le mille vite di Showboat di Giovanni Frangi, già dal titolo, e ancora più attraverso le sue opere, tesse una serie di colti riferimenti visivi all’illustre e celebrato protagonista della storia dell’arte.
Sarà lo stesso Giovanni Frangi, inoltre, ad omaggiare ancora Vasari con la realizzazione della Lancia d’Oro per la 145esima edizione della Giostra del Saracino»

Il progetto Galleria Aperta, con la sua proposta di mostre su Giovanni Frangi, a cura di Giovanni Agosti, in contemporanea alla mostra di Sergio Lombardo ed altre 5 mostre di artisti emergenti che si alternano al piano terra (Christian Cerrini, Luca Baldassari, Ivano Troisi, Bernardo Tirabosco, Enrico ‘Drigo’ Salvi), attraverso workshop e l’attiva partecipazione delle scuole, si pone l’obiettivo di offrire alla cittadinanza un nuovo modello di fruizione dell’arte contemporanea, che sia interattivo, coinvolgente, didattico e educativo.

INFORMAZIONI

sedi espositive
Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea – Piazza S. Francesco 4, 52100 Arezzo
Le Nuove Stanze – via Giuseppe Mazzini 12, 52100 Arezzo

Inaugurazione venerdì 12 aprile 2024, ore 18:30

Orari di apertura: mercoledì ore 15 – 19 | da giovedì a domenica ore 11 – 19
Aperto i festivi (11 – 19) e in caso di eventi speciali in calendario

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