In estate, ed in pochi giorni, si concentrano ad Arezzo una miriade di iniziative “non strettamente culinarie” e questa è già una novità, iniziative che catalizzano la partecipazione di un sacco di aretini.
Finite le estati comunali alla “Niccolini” (ve le ricordate?) ora sono le associazioni private che rivitalizzano una città altrimenti asfittica dal caldo e dalla indolenza (economica) amministrativa.
Partiamo dal 30 giugno con una iniziativa dell’associazione LIRIA “Dal sacro al profano” che ha raccolto oltre 350 persone per seguire in tre chiese aretine
(capito aretini mangiafagioli, in tre chiese aretine)
le spiegazioni della storica dell’arte Lietta Fornasari e della guida Axel Castigli.
Una bella iniziativa sciupata a nostro dire dalla cattiva fonica che continua a non essere valutata in base alla folla di persone presenti e che da tempo l’Ortica fa presente, come in altre iniziative, dove non sentendo bene, perché quei “cazzini” fonici non sono adeguati, la gente si stanca facilmente e perde l’attenzione.
Che sia meglio ritornare a quegli imbuti-megafoni di Totò in “vota Antonio la Trippa”?
O chiedere aiuto alle decine di negozi di apparecchi acustici che sono aperti in città?
In ogni caso iniziativa valida e da ripetere per conoscere sempre meglio la nostra città.
Il giorno dopo ci presentiamo ad una camminata notturna organizzata dal locale CIRCOLO DI SANTA FIRMINA e troviamo decine e decine di partecipanti, moltissime donne, (capito single?), tutti belli gasati ed allegri.
Fanno la passeggiata in notturna ogni lunedì sempre affollata (di donne)!
I prossimi giorni si preannunciano di “fuoco” visto l’inizio del PASSIONI FESTIVAL che inizia il 4 luglio con Laura Falcinelli, Corrado Formigli e Carlo Bonini per poi finire il 7 luglio con il concerto- spettacolo “Shine On.
L’inaudita bellezza dei Pink Floyd” con Andrea Scanzi e la cover band Floyd on The Wing – Pink Floyd Tribute by Terzacorsia.
Chissà se a questa edizione vedremo mai qualcuno “importante” della giunta visto le defezioni degli anni scorsi.
Che il Passioni festival sia visto troppo di sinistra?
E poi, senza tregua, dal 9 al 13 luglio al Prato il Mengo festival, oramai fratello minore cresciuto di Arezzo Wave, che presenta artisti interessanti, alcuni sfuggiti al vaglio della commissione politica di destra, come The Zen Circus e Motta!
(Dai Federico Scapecchi, si scherza!)
Insomma, Arezzo d’estate si sveglia, e finalmente, oltre alle sagre della nana, dell’ocio e dello stinco, presenta anche alternative per palati un po’ più fini.
E di questi tempi, così grossolani, non è poco.
Gino, sai quanto ti stimo e quanto ti sono amico, però basta de criticare sempre questa Giunta per ogni “cacatina”. In questo modo come se dice da noi ad Arezzo, “afieni”. Premetto che per me dst e snt pari son! Non mi reco alle urne orami da più di 30 anni, ma policitizzare tutto ciò che accade ad Arezzo mi sembra un tantino …sforzato. Ti seguo e ti leggo sempre molto volentieri ma, per favore se vuoi dacci un taglietto, pigia meno se accetti un consiglio da un vecchio amico come io ritengo te. Ti abbraccio. Daniele
Caro Randello, per un batterista come te, anche se ormai datato, perdere colpi è grave. Poiché sono io e non Gino un buon colpevole degli articoli, mi meraviglio del tuo commento che se anche io non ti conoscessi da tempo lo giudicherei un messaggio “mafioso” (dacci un taglietto, pigia meno se accetti un consiglio da un vecchio amico, basta de criticare questa giunta). Ma sei troppo intelligente per non capire che la satira colpisce in particolare chi è al potere al momento, così come noi abbiamo fatto a suo tempo con la giunta fanfani e i suoi dringoli.
Non mi vanterei nemmeno troppo per il fatto che “da più di trent’anni non ti rechi alle urne” contribuendo così a quel qualunquismo del “tanto sono tutti uguali” che sta portando il nostro paese ad un degrado mai visto. In ogni caso, naturalmente fai pure come ti pare, così come noi continueremo a farlo.
In ogni caso, come sai, le offerte oggi sono tante ed anche io nella musica scelgo quella a me più consona e salto sempre più velocemente quella che “afiena” così come i commenti. Un saluto. Luciano