Bug troppi bug.
Stroppia di bachi il Comune d’Arezzo.
E’ bacato. Di baco soffre l@retina, il sito.
Di bachi patisce la banca dati.
Di bug malfunziona il sistema dei servizi on line.
Il baco è un incubo, il difetto per eccellenza.
Meno male che abbiamo un efficiente governo cittadino.
E questo governo contrattacca.
Va a sradicare i bachi.
Debellerà definitivamente i casini dal software.
Facendo la pulizia dei computer in questo week end.
Tutte le componenti di governo daranno man forte durante il fine settimana agli specialisti della pulizia dai bachi.
E da lunedì, nuova vita, l’Ora X è scattata di già, dalle 14 odierne comincia il D-Day, la manutenzione straordinaria di liberazione del Comune di Arezzo dai bachi.
L’operazione nella rete informatica presenta la stessa imponenza dello sbarco in Normandia e come durante la più grande invasione anfibia della storia anche durante la più grande pulizia comunale dai bachi il teatro delle operazioni non sarà accessibile alla popolazione civile.
Qua non è cinema.
E’ una guerra senza quartiere.
Mica è una manutenzione annunciata, qua il Comune mica fa per finta come altri generi di finta manutenzione.
Contro il baco fa sul serio.
Quando la pulizia del computer si fa dura, i duri cominciano a pulire: sprangato lo Sportello Unico in piazza Fanfani sabato 20 maggio; sigillato il centralino telefonico; tappato il sito internet; piombato l’ingresso alle banche dati e ai servizi on line (tanto ma chi cazzo di sabato e di domenica invia pratiche edilizie e ambiente, certificati e residenze online, pagamento multe online, SIT, invio segnalazioni).
O a vedere se così il Comune d’ Arezzo da lunedì torna pulito da bacato che era.