Nel suggestivo scenario del comune toscano di Castel San Niccolò, il prossimo 4-7 aprile, si terrà il Campionato del Mondo di pesca alla trota in torrente con esche naturali per nazioni e club lungo le sponde del torrente Solano.
Questo evento non è solo un momento di competizione sportiva, ma anche un’opportunità per evidenziare l’importanza della gestione idraulica e ambientale del territorio.
Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), sottolinea come una gestione efficiente del rischio idrogeologico possa essere un motore di sviluppo per le comunità e le economie locali.
I Consorzi di bonifica, attraverso un impegno quotidiano, dimostrano di poter garantire sicurezza e promuovere lo sviluppo territoriale.
Il Campionato del Mondo di pesca rappresenta un’opportunità unica per Castel San Niccolò, richiamando un grande numero di appassionati e turisti.
Questo evento è inserito nel quadro più ampio del Contratto di Fiume Casentino H2O, promosso dal Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno e sottoscritto da numerosi attori pubblici e privati.
L’area del torrente Solano, dove si svolgerà il Campionato, è oggetto di particolare attenzione da parte del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno, che opera con scrupolo tenendo conto del contesto ecologico e ambientale.
La pratica della pesca no kill durante la competizione riflette l’impegno per la conservazione ambientale.
Essere designati sede di un campionato mondiale è motivo di orgoglio per l’intero territorio, poiché rappresenta un riconoscimento internazionale all’operato dei Consorzi di bonifica nella gestione attenta e oculata dei corsi d’acqua.
Questo evento non solo celebra lo sport, ma anche l’importanza della collaborazione tra enti locali e comunità nella salvaguardia e valorizzazione del territorio.