La tragica scomparsa di Dario Perilli, membro stimato e rispettato dei Vigili del Fuoco di Arezzo, ha gettato nell’afflizione l’intero corpo dei pompieri.
Originario di Roma e con una carriera di oltre quindici anni nel comando aretino, Dario era un pilastro della squadra, noto per il suo impegno instancabile e la sua dedizione alla professione.
Dario ha attraversato molte calamità durante il suo servizio, distinguendosi soprattutto nel soccorso fluviale e alpinistico.
Recentemente, ha assunto anche il ruolo di istruttore, condividendo le sue preziose conoscenze sul soccorso acquatico con i nuovi reclute dei Vigili del Fuoco.
Appassionato sportivo sin da giovane, Dario era un ciclista devoto.
Nel 2019, ha raggiunto l’apice della sua carriera sportiva, laureandosi campione d’Italia nel gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco.
Attualmente, guidava il gruppo ciclistico dei pompieri di Arezzo, dimostrando la sua leadership anche al di fuori del campo di lavoro.
La sua prematura dipartita ha lasciato un vuoto incolmabile nel cortile della caserma aretina e nei cuori di coloro che lo conoscevano e amavano.
Dario lascia dietro di sé la moglie e tre figlie, portando con sé un bagaglio di gratitudine e affetto da parte di tutta la comunità dei Vigili del Fuoco.
Il comando nel suo complesso si unisce in un abbraccio solidale a coloro che condividevano l’affetto per Dario.
Il suo ricordo vivrà nei cuori di coloro che ha toccato con la sua gentilezza e il suo coraggio, rimanendo un faro di ispirazione per le generazioni future di Vigili del Fuoco.