Che succede? Sì, che succede a questa città sempre più in declino?
Ci giunge notizia che, lo scorso sabato, una anziana signora all’uscita dell’ufficio postale, in pieno centro cittadino, è stata scippata della borsetta.
La signora aveva appena ritirato una bella sommetta necessaria per il quotidiano vivere.
Al di là dell’importo sottratto è che la notizia è passata sottotraccia e questo non ci piace.
Parlarne è necessario non per polemizzare, ma per invitare, se ancora ce ne fosse bisogno, ad intraprendere quei provvedimenti necessari affinché la tanto sbandierata sicurezza dalle parole si concretizzi nei fatti.
L’episodio è l’ultimo in ordine di tempo che ha preso di mira un anziano.
La sicurezza di queste persone è sempre più compromessa e a poco servono, a quanto pare, sottoscrivere con l’associazione di turno l’ennesimo protocollo sulla sicurezza.
Questo è un invito ai nostri amministratori, che ad ogni episodio cadono dal pero, a prendere sul serio la situazione perché la questione sta degenerando.
Arezzo non è più, oramai da un bel po’, quell’eldorado che vogliono ancora far credere. Episodi di criminalità sono sempre più all’ordine del giorno e la questione sociale rischia di esplodere.
Condividiamo che fare vita mondana oltre oceano è assai più divertente che sbrogliare le varie beghe ma, proprio sulle beghe che si costruì la campagna elettorale!
E questa è una di quelle beghe che non si risolvono con le buone intenzioni, ma con piani e azioni serie coinvolgendo più soggetti.
Non c’è altro da dire se non attendere fiduciosi che qualcuno batta un colpo.
Visto che più in là dei tirolesi non vanno perchè non chiamare in aiuto le guardie svizzere?