15 C
Comune di Arezzo
venerdì, Marzo 29, 2024
HomeProvocazioniI superiori dell’ordine sfrattano i loro due padri domenicani, Giovanni e Giuseppe...

I superiori dell’ordine sfrattano i loro due padri domenicani, Giovanni e Giuseppe Serrotti

-

Non c’è pace per Padre Giovanni Serrotti ed il fratello Giuseppe, i due padri domenicani i cui superiori hanno intimato di lasciare entro il 15 gennaio, senza se e senza ma, il convento/santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena, che li ha visti nascere, il padre e la madre ne erano custodi, e poi formarsi come sacerdoti.

Una vicenda che ha dell’incredibile, sia per i toni usati sia per la inusuale procedura rivolta a due ottantenni ancora nelle piene facoltà mentali e fisiche.

I due padri, molto noti ed amati non solo in Casentino, sono state e lo sono ancora e speriamo che lo siano ancora a lungo, importanti figure spirituali di riferimento.
Merce rara di questi tempi!
Ma ciò, evidentemente, poco importa ai loro superiori visto con quanta solerzia gli hanno intimato di lasciare il convento per Fiesole dove l’ordine ha una casa di riposo.

Un collocamento a riposo forzato che, ai due Serrotti va stretto e va stretto anche alla intera comunità, che ha cercato in questi mesi di interloquire con i superiori nell’intento di far desistere dalla scellerata decisione offrendosi anche di accollarsi l’assistenza dei due anziani qualora fosse necessario così come hanno proposto anche i familiari dei due padri.
Ma niente da fare!

In tutto questo, se da una parte la gente comune si sta facendo sentire non lo si può dire altrettanto della Diocesi aretina, la quale sta brillando per silenzio.

Una brutta storia in un momento in cui la Chiesa avrebbe bisogno di credibilità è essa stessa che si da la zappa sui piedi.

Padre Giovanni e Giuseppe hanno tutto il diritto cristiano di finire, quando lo deciderà nostro Signore, i loro giorni a Santa Maria del Sasso circondati dall’affetto dei loro parrocchiani e sotto il manto della Madonna che li ha visti nascere e diventare sacerdoti.

Non vorremmo che l’aforisma “Preti e frati di carità son privi: sotterrano i morti e fregano i vivi” fosse tremendamente vero!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

La Vespa
La Vespa
Dotata di due formidabili antenne capta, nel territorio urbico locale, tutto quanto c'è di anomalo e, a suo insindacabile giudizio, usa il velenoso pungiglione per raccontare e denunciare. Mimetica e veloce vola di qua e di là, da un abuso ad uno sperpero; da un incarico in odore di favore ad un finanziamento dato per l'acquisto dei bigodini della nonna.

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera e di qualità.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente, alla ricerca della verità e alla voce della società.
Con una donazione annuale, puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal

Dello stesso autore

- Advertisment -