21.6 C
Comune di Arezzo
sabato, Marzo 30, 2024
HomeProvocazioniPm vuole a giudizio il sindaco che intanto parla da capo del...

Pm vuole a giudizio il sindaco che intanto parla da capo del Csm

-

Di normale c’è il regolare decorso del procedimento penale chiamato Coingas-Multiservizi-Estra.
La successione di atti d’inchiesta, cominciata un paio di annetti fa, giunge in queste ore dal Gup, il giudice incaricato di accogliere o respingere le richieste del Pubblico Ministero sul sindaco Alessandro Ghinelli e altri  indagati, i 10  in posizione di conoscere se saranno rinviati a giudizio oppure prosciolti, senza neppure bisogno di dibattimento in aula.

Di normale c’è questa tappa dell’iter giudiziario, una fase   che rappresenta, in un certo qual modo,   già un redde rationem, una fase decisiva, dopo quintali di tonnellate di articoli giornalistici sulla vicenda in cui la Procura della Repubblica ipotizza  reati che vanno da abuso di ufficio a corruzione, dal favoreggiamento all’ingiusto profitto.

Di surreale c’è la situazione paradossale  che sta vivendo Arezzo, città in cui in queste ore  il Pubblico Ministero chiede il rinvio a giudizio del sindaco mentre intanto il Primo Cittadino,  in queste stesse ore, ha avuto modo di parlare da “capo del Csm” o sembrando quasi tale e quale ad un membro dell’organo di autogoverno della Magistratura,  sentitosi autorizzato a chiedere condanne esemplari sulla Malamovida, durante la conferenza stampa di ieri.

Ovviamente non esiste alcuna commistione tra le due cose.
Dal lato della cronaca giudiziaria, c’è il normale decorso di un procedimento penale, avviato da tempo, e dal lato della cronaca cittadina c’è il normale (per certi versi più che giusto) richiamo o appello o auspicio  di un sindaco alla Magistratura, affinchè quest’ultima non lasci impunite le cattive azioni commesse durante la Malamovida.
Ma, anzi, ci vada giù di mano pesante.

Però, c’è una coincidenza, sul piano squisitamente temporale, tale da assumere  un che di  surreale e un che di  paradossale,  in un’Arezzo che vorrebbe tanto vivere in una situazione non surreale e paradossale, visti i tempi.

Ma ce la siamo voluta.
Ben ci sta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Felice Cini
Felice Cini
Mi piacerebbe essere Tristano ma sono Felicino, vorrei essere qualcuno ma sono nessuno. Mi piacerebbe raccontare qualcosa di buono ma non ho argomenti. Vorrei un argomento positivo sul mondo che ci circonda ma non mi piace granché ciò che ci circonda. Scrivo su l'Ortica per la mia passione per ciò che non va bene. Mi assomiglia.

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera e di qualità.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente, alla ricerca della verità e alla voce della società.
Con una donazione annuale, puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal

Dello stesso autore

- Advertisment -