Stavolta ha dovuto soffrire più del dovuto contro l’ultima della classe.
La truppa di Indiani l’ha vista brutta, perché la Fermana ha giocato bene, almeno fino che non ha subito un gol taglia gambe e un po’ di stanchezza.
Intendiamoci: il risultato è stato giusto, la vittoria amaranto alla fine ci stava ed è arrivata, ma sono state parecchie le occasioni nelle quali la Fermana ha sfiorato il vantaggio, sia con tiri in porta che situazioni pericolose per gli amaranto.
La fame è brutta e quella della Fermana è molta di più, tanto che l’Arezzo sembrava troppo compassata al cospetto di undici leoni.
Stavolta la differenza l’hanno fatta giocatori, rosa, di qualità superiore, ma anche la fortuna.
Ora gli amaranto sono comodamente dentro ai Play Off a cinque giornate dalla fine del campionato.
Se continuano così possono anche pensare di arrivare in fondo davanti a compagini che solo un mese fa apparivano fuori portata.
Pontedera, Pescara e Gubbio sono squadre che a inizio campionato erano tra le favorite, ma ora siamo lì nei dintorni.
Chissà come arriveremo in fondo.
Certo, a voltarsi indietro non si può non rimpiangere quanto l’Arezzo ha letteralmente buttato al vento durante il torneo, ma va detto che il Cesena è 36 punti avanti, tanti da rendere i suddetti rimpianti nemmeno così giustificati.
Ora c’è da conquistare un posto al sole nei Play Off, e l’Arezzo ci prova, senza pressioni né obblighi, il che è una buona condizione.
Forza Arezzo!