Si ripete ma non fa.
Il sindaco Ghinelli replica e farà.
Disse Patto d’onore ai primi di maggio, arieccolo , ieri, durante l’incontro con i giornalisti, a ridire Patto d’onore.
Anzi, a voler essere giusti, Patto con la variante di Patto morale.
Ma in mezzo, nel frattempo, c’è stata una serie di: risse, scazzottate, vandalismi di ogni genere e anche l’aggressione al vigile urbano, durante la malamovida di sabato scorso.
Il calendario gregoriano, nonché il brogliaccio in cui le polizie statali e locali annotano i fattacci, depongono un po’ negativamente sull’operatività concreta del nostro sindaco.
Infatti:
è del 6/05 l’annuncio del sindaco – scrisse, non io, ma il Corriere di Arezzo – sull’ arrivo di “un “Patto d’onore” con i pubblici esercizi per la somministrazione di bevande alcoliche e la corretta gestione degli spazi pubblici a loro affidati.
A darne comunicazione ieri il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, anticipando che per questo fine settimana saranno intensificati i controlli in città”;
è di oggi , 7/06 l’annuncio del sindaco – scrive, non io, ma uno dei siti d’informazione on line – di “Un appello è stato lanciato alle categorie economiche e ai commercianti. L’intento è coinvolgerli in un patto ‘morale’ che porti a disincentivare la somministrazione di bevande alcoliche a minorenni, fattispecie peraltro già vietata dalla legge, e dinanzi a casi evidenti di mancanza di sobrietà.
Come termine di sottoscrizione pongo il 21 giugno, altrimenti prenderemo altri provvedimenti”.
La differenza tra il 6 di maggio e il 7 di giugno consiste in un’ unica cosa concreta: un auspicio.
Ghinelli ha indirizzato questo augurio da sindaco direttamente alla Magistratura, affinchè Il Tribunale commini una condanna esemplare.
Che tradotto significa fare tanto di mazzo a chi ha ferito il vigile urbano e a chi lo ha aiutato.
La qual cosa non è un auspicio sbagliato ma peccato che Ghinelli non sia il capo del Consiglio Superiore della Magistratura!
Intanto, da sindaco, è fermo da un mese allo stesso punto: il Patto d’Onore (ritirato fuori come se fosse il piatto del giorno) e controlli, che però abbiamo visto che non bastano.
E, allora?
Allora, il sindaco ha però enunciato ed annunciato che farà!
Farà un tavolo con la Prefettura e lo chiederà oggi stesso alla Prefetto Maddalena De Luca.
Oggi stesso, cioè a ben 8 giorni dalla rissa di venerdì sera 28 maggio e dopo il ferimento del vigile urbano di sabato 5 giugno.
Accidentaccio!
A Ghinelli non gliene va bene una che fosse una!
Capo del Csm non è e è neppure gregoriano, in modo da modificare il calendario, per far sembrare che fa e non farà.