Da qualche tempo è attiva la nuova ZTL cittadina, e fino qui nulla di strano, il Comune ne ha approvato la regolamentazione, ma un fatto strano e incomprensibile sta causando molti problemi pratici.
La vecchia ZTL aveva i pannelli con il rosso (varco chiuso) e il verde (varco aperto), quindi per l’automobilista che voleva accedere, la scelta era istantanea; come con i semafori: rosso, aspetto o torno indietro, verde entro.
Peccato che la nuova disposizione ministeriale abbia disposto invece una dicitura nuova, creando solo gran casino.
I nuovi pannelli infatti sono neutri, senza colori, e recano due diciture: “varco attivo” e “varco non attivo”.
Ma che significa in realtà ?
Il significato delle due sigle molto ambiguo: attivo significa che è attiva la limitazione in entrata oppure che è attiva l’entrata ?
Idem per il “non attivo”, che può significare sia aperto che non percorribile.
Fatto sta che le multe stanno fioccando, perché molti automobilisti non riescono a decifrare l’enigma, ostacolati anche dall’assenza dei colori al pannello.
Questa è una bella gatta da pelare, bisogna che l’amministrazione provveda a rendere semplice e comprensibile l’accesso altrimenti qualche malpensante dirà che questa è una bella “trappolona attira multe”.
Staremo a vedere se cambia qualcosa.
Tanto una ZTL, per funzionare, non deve avere semafori verde o rosso, né varchi aperto o chiuso, e nemmeno “attivo” o “non attivo”. Il traffico deve essere interdetto – sempre – nelle aree pedonali, e limitato – sempre: 24h su 24, di tutti i giorni dell’anno – in tutta la zona in cui si vuole limitare. Tutto il resto… è noia.