Nella foga di guardare se fosse rimasto qualche grappolo d’uva, evidentemente al camion (e agli operatori) della spazzatura) qualcosa deve essere andato storto.
Infatti il fosso traditore non ha perdonato e il veicolo si è inesorabilmente inclinato su di un lato.
Chissà se il contenuto del cassone, ben shakerato a dovere, si è mescolato a sufficienza per una “spremuta” di rifiuti gustosa e zuccherina.
Le male lingue ad Arezzo spesso insinuano che questa mescola avviene già tutti i giorni, quando i rifiuti ben separati nelle tipologie dai solerti cittadini, vengono, pare, buttati tutti insieme nel deposito.
Quello che è certo è che le bellezze delle nostre campagne sanno distrarre in modo intenso, come dimostrato dalle eloquenti foto.