Sullo stadio d’Arezzo INCOMBE una GROSSA NOVITA’. Momentaneamente da annunciare con l’obbligo del condizionale. Come qualunque News che attualmente non si sa se sia una verità. Se abbia qualche fondamento. Sia una notizia destinata ad acquisire corpo e sostanza. Oppure una cazzata in partenza. Una chiacchiera a vanvera cestinabile sul nascere. Tanto non arriverà mai alla mèta.
E a proposito di mèta: L’INDISCREZIONE è questa:
LO STADIO IN CUI AD AREZZO LA PARTITA E’ ESCLUSIVAMENTE DI CALCIO POTREBBE DIVENTARE IL CATINO DOVE SI GIOCA ANCHE CON IL PALLONE OVALE!!!!!
Questa primizia non è una bufala. E’ un pettegolezzo. Ma non una frottola. Na favoletta pei cittini. Creata artisticamente da l’Ortica.
La raccontiamo così come s’è saputa e s’è spulciata, indagandoci un pochinino a tutto tondo come il pallone.
La notte scorsa siamo andati armati di torcia a investigare in viale Gramsci. E anche nel vicino complesso dell’Acropoli, già che ce s’era. Era buio pesto. De conseguenza, né al Comunale del calcio né all’impianto comunale del rugby, a quell’ora s’è trovato qualcuno in grado di illuminarci.
Eppure sta voce gira. De giorno, sta chiacchiera sta in giro. Rivela in anteprima qualcosa di rilevante interesse anzitutto per i tifosi amaranto eppoi anche per gli appassionati dello sport in cui fanno la mischia.
Certo che, se sta chiacchiera fosse vera, ce sta pure che non venga presa come un raggio de sole dai sostenitori amaranto. Ma come qualcosa che riscalda gli animi, sì:
Infatti, dice che:
Come ad esempio all’Olimpico – lo stadio de Roma in cui giocano stabilmente le due squadre del calcio capitolino, tanto la Lazio sia la Lupa (ciao indimenticabile Toti, cogliamo l’occasione di dire) – in cui gni tanto gioca la Nazionale italiana del rugby,
il “Città di Arezzo”, dove sul manto erboso gioca esclusivamente l’undici amaranto, DIVENTERA’, non gni tanto ma durante tutta la prossima stagione, anche lo stadio di una blasonata società rugbistica cittadina.
E i 15 di questa squadra disputeranno sul terreno dello stadio comunale tutte le partite programmate in sede casalinga, nel campionato di Serie B, dal prossimo calendario della Fir.
Che, come si capisce dall’acronimo, non è la Federazione Italiana Gioco Calcio. La FGCI. Ma la Federazione Italiana Rubgy.
Questa è l’indiscrezione che se sa. La primizia. La notizia in giro sottoforma di voce non confermata, momentaneamente, né negli ambienti della U.S. Arezzo né rugbistici né comunali.
Ma noi se scava e poi ve se dice che s’è tiro fuori.
Vogliamo scoprire:
1)chi è la società aretina di rugby che avrà lo stadio comunale in condominio con il calcio
2) Com’è nata questa voce. Chi ne ha parlato. Con chi e a che livello.
2) Se è realizzabile far giocare sullo stesso manto erboso tutto il campionato di calcio e tutto il campionato di rugby. Se ad Arezzo s’è sportivi o s’è anche ottimi giardinieri.
(1/continua)