Arezzo come la luna.
Stessi crateri e stessi crepacci sulla superficie dei marciapiedi lunari.
E noi pedoni a dire un moccolo simile alla storica frase detta dal primo americano andato sulla luna.
Il Gamurrini manco sa chi sia.
Giovane il Gianfrancesco, troppo nel fiore degli anni per sapere chi fosse Neil Armostrong. L’astronauta.
Beata gioventù di un assessore comunale alla Manutenzione comunale.
Chi c’era il 21 luglio 1969 lo sa benissimo chi è il primo uomo sbarcato sulla luna e ricorda benissimo cosa disse Armstrong.
Messo piede sulla superficie del satellite terrestre, disse:
«Cazzo! That’s one small step for [a] man, one giant leap for mankind »
C’è scritto anche su Wikipedia. Non c’è scritto Cazzo! ma la frase storica c’è scritta.
Significativa, una frase indicativa. Immortale, passata alla storia.
Il simbolo stesso dell’ incommensurabile progresso segnato dal genere umano andato dalla Terra alla Luna e indrio.
Ebbene: quella frase indimenticabile riecheggia oggi come oggi ad Arezzo dove simbolizza il regresso incommensurabile segnato dall’amministrazione di centrodestra guidata da Ghinelli – degno erede del sindaco PD Fanfani – e dell’assessore Gamurrini– civico ma degno erede del Dringoli, komunista piddino -:
Infatti come l’astronauta Armostrong disse « Cazzo!
Questo è un piccolo passo per [un] uomo, un gigantesco balzo per l’umanità. »,
oggi non c’è concittadino che non MOCCOLA un moccolo abbastanza simile, camminando su certi marciapiedi lunari, in cui i crateri e i crepacci sono gli stessi della luna:
«Cazzo! Cazzoo!! Cazzoooooo!!! Questo sì che è è un piccolo passo per [un] uomo pedone, una gigantesca impresa per l’umanità camminare in marciapiedi simili alla superficie lunare e non stroncasse una gamba »
Eppoi, ce se lamenta! S’ha pure il coraggio di lamentarci del Comune:
PD E CENTRODESTRA A TURNO C’HANNO DATO LA LUNA.
CON GLI STESSI CRATERI E GLI STESSI CREPACCI.
AREZZO COME LA LUNA.
DA 10 ANNI OGNI GIORNO POSSIAMO VANTARCI DI ESSERE UN PO’ ASTRONAUTI.
MOCCOLANDO CONTRO LA LUNA.