Nitrocellulosa a quintali e tonnellate tra il popolare Pietro Pietrino Alberti e la consigliera comunale d’OraGhinelli.
La Meri Stella, ostinata a non deporre la fascia da sindaco.
Nonostante non le spetta tenerla a tracolla neanche su feisbuc.
Tonnellate di nitrocellulosa più altro genere di miscela esplosiva su di un argomento di attualità come il dopo Gay Pride ad Arezzo.
E’ bastato che l’ex consigliere comunale della destra aretina, il Pietrino, scrivesse un paio di osservazioni e manco mezza politicamente corretta, indirizzandole alla paladina antidegrado che è venuto fuori un putiferio.
La Cornacchini, non ignorando l’evidente (quanto innocente) provocazione (mentre persevera a fare finta di niente ai nostri pungoli sulla fascia da sindaca), ha riposto istituzionalmente al Pietrino.
Come durante un Question Time in Parlamento.
Non sono solita rispondere a certi attacchi – questa la controreplica immediata cui segue una approfondita riflessione sugli stili di vita – Rispetto le idee di tutti e lascio libertà di scegliere a ciascuno di come vivere la propria vita.
Mi indigna di più chi ruba e chi delinque.
Anzi mi indignano certi politici che con la politica ci “mangiano” .
Ovviamente senza tirare fuori chi mangia con la politica.
Qualcuno a Palazzo?
Qualcuno che stava a Palazzo? In quale Palazzo della Politica?
C’è o c’era nel Palazzo?
Niente, la Meri Stella Cornacchini feisbucchianamente sindaca non va oltre una populistica allusione al sempre valido argomento della greppia politica.
Ma la diatriba già al fulmicotone tra il Pietrino e la Paladina si arroventa tanto più, appena irrompe in questo dibattito istituzionale tra un ex e una consigliere comunale in carica, una concittadina.
In vena di cantarle alla Cornacchini
E, a sto punto, scoppia, la Tnt. La dinamite:
Ma attenta a che?
Attenta a non fare una sega…buona solo a plagiare i post degli altri e a fare commenti su post degli altri per far vedere quello che non è……Sto ancora aspettando le tue scuse e la rimozione del post…scrive alla Paladina questa concittadina irata e furibonda.
Che clima, che aria che tira, che atmosfera si dirà.
Ma il serafico Pietrino interviene da moderatore e, dopo avere dato fuoco alla miccia, la spegne elegantemente.
Osservando che non c’è bisogno di aggiungere altro.
Diavolaccio di un Pietrino!
Ma che botte ragazzi.
Che schiaffi son volati su feisbuc in cui la Mari Stella si ostina a presentarsi come la incontrastata sindaca di Arezzo.
In cui, invece, il sindaco è maschio.
Sarà meglio andare su tweetter a vedere se son più calmi tutti?
