La matematica non è un’ opinione si è sempre detto, e invece è proprio un’ opinione.
I nostri politici, tutti vigliaccamente, forniscono alterazioni spericolate dei dati economici e sociali manipolandoli a loro uso e consumo ingannando quotidianamente la povera gente..
Proprio ora che Renzi è caduto si susseguono a ritmi vertiginosi analisi da parte della maggioranza e opposizione che disegnano, attraverso i numeri, due Italie completamente diverse.
Le tasse sono diminuite dice la maggioranza, le tasse sono aumentate dice l’opposizione.
Il lavoro è aumentato dice la maggioranza, il lavoro è diminuito dice l’opposizione.
Le aziende aprono, no le aziende chiudono.
Ci sono cose oggettivamente, per le quali non ci può essere interpretazione o giudizi discordi.
E invece ci prendono in giro anche qui non contenti delle balle e delle promesse che sappiamo non credibili, ma alle quali, purtroppo siamo abituati.
Ma i numeri sono numeri.
Questi fanno il gioco delle tre carte e stando così le cose gli italiani si sono convinti che sarebbe l’ora che arrivi “un matto” che dica ” si fa così” per rimettere a posto le cose e poi ricominciare.