Questo pomeriggio, presso la Questura di Arezzo, è stata inaugurata la sala d’ascolto “Una stanza tutta per sé”, un progetto realizzato dal Soroptimist Club di Arezzo in collaborazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e Soroptimist International Italia.
L’iniziativa è parte del Protocollo d’Intesa volto a combattere e prevenire la violenza contro le donne, la violenza domestica e a tutelare le vittime vulnerabili. La sala d’ascolto “Una stanza tutta per sé” è stata pensata come un ambiente accogliente e confortevole, dove le donne e le vittime vulnerabili possano sentirsi sicure nel denunciare i casi di violenza subita. L’obiettivo è quello di rendere il contatto con le Forze dell’Ordine il meno traumatico possibile, offrendo sostegno e assistenza in un contesto favorevole.
La cerimonia di inaugurazione, che ha visto la partecipazione del Questore Maria Luisa Di Lorenzo, del Cappellano della Polizia di Stato Don Stefano Sereni, della Presidente Nazionale del Soroptimist Adriana Macchi e della Presidente della Sezione aretina Maura Lodovici, è stata caratterizzata da un clima di grande partecipazione e collaborazione.
Le autorità presenti hanno sottolineato l’importanza dell’impegno congiunto nel contrastare questi crimini odiosi e nell’offrire sostegno alle vittime. Il Soroptimist Club ha ribadito il proprio impegno a favore delle persone vittime di violenza, attraverso la firma di protocolli e la realizzazione di progetti concreti come la sala d’ascolto “Una stanza tutta per sé”.