La voglia di rinnovabili siano esse da vento, sole o energia nucleare porta con se la necessità di gestire rifiuti più o meno inquinanti…ma pare che questa attitudine anche per noi aretini non sia in voga.
In questi giorni il tratto del sentiero della bonifica in località Il Dosso (Comune di Arezzo vicino a San Zeno) conferma che il senso civico di pochi (si spera) risulta insensibile alle problematiche ambientali così attuali dopo il recente rincaro di gas e luce, Cop26 e Thumberg di turno.
Come si può vedere prima lo scaltro cittadino si è prodigato nello spostare parte del proprio salotto lungo una rampa erbosa poi quello che si suppone essere un piccolo imprenditore ha creduto bene di stoccare i residui di lavorazione (liquami chimici, suppongo prodotti di detergenza pericolosi per l’ambiente) lungo l’argine per risparmiare pochi euro per il suo smaltimento.
Se ancora oggi i ns concittadini non si fanno questi scrupoli dove ci metterebbero la mafia e i politici corrotti i futuri scarti nucleari?
Speriamo tutti che le autorità locali bonifichino gli argini in oggetto e magari predispongano adeguati sistemi di videosorveglianza.
Michele Miliciani