Tira una brutta aria ad Arezzo, eventi che prima si presentavano più raramente, e oggi sembrano avere una recrudescenza preoccupante.
Una ragazza, di 23 anni, venerdi notte nel parcheggio della Cadorna è stata avvicinata verso le 00: 30 da un quarantenne italiano, presumibilmente, che si è fiondato nel sedile accanto al posto guida, aggredendola violentemente.
Con un taser le ha sparato una scarica sul collo, procurandole delle bruciature.
La prontezza della giovane, che urlando ha attirato l’attenzione di altri ragazzi presenti, e l’inseguimento, ha permesso di evitare il peggio.
L’aggressore le ha tirato dietro la borsa, che le aveva rubato, apostrofandola volgarmente, per poi dileguarsi velocemente.
La donna ha sporto poi denuncia alle forze dell’ordine, e postato una lunga nota scritta su di una pagina social molto frequentata dai giovani aretini.
Resta incredibile capire come possano accadere ancora episodi del genere, e come la sicurezza personale in città stia calando sempre di più, con episodi di questo tenore che stanno aumentando.
In tutto questo ci auguriamo che il colpevole sia arrestato, e siamo vicini moralmente alla ragazza, che speriamo possa riprendersi presto da questo shock.