Il regolamento per il parcheggio degli autobus turistici dice testualmente: “Si ricorda che per gli autobus turistici e granturismo le aree parcheggio libere sono in Via del Rossellino (comodo per chi proviene dall’autostrada) e il parcheggio in Via Pietri (sotto le mura, zona nord della città).
Da quest’ultimo l’accesso al centro storico e al duomo è garantito da un percorso meccanizzato accessibile anche ai disabili”.
Evidentemente queste parole sono carta straccia, poiché dalle foto si evince come bellamente chi ha parcheggiato i bus, se ne frega alla stragrande, posizionandoli fuorilegge dove possono sostare solo le auto.
Il sospetto e il dubbio è che in nome della “Città del Natale”, pur di fare cassa e di riempire di gente le attrazioni, regole e regolamenti si possono ignorare, compresi pure i diritti di transito e parcheggio dei residenti del Centro Storico, che verranno “sacrificati” senza problemi.
Fonti vicine all’Ortica ci segnalano come qualcuno ha pure allertato la Polizia Municipale per fare spostare i mezzi, ma pare che nessuno si sia presentato a farlo.
Due pesi e due misure, se la creatura del Comanducci deve essere “uber alles”, che lo sia nel rispetto della legge e dei diritti di tutti e non solo per riempire le saccocce di qualcuno.
Gli stessi bus la sera per recuperare i passeggeri erano fermi in mezzo a Via Pietri e addirittura nella rotonda di Via Tarlati con relative code di automobilisti inferociti.
Se non ci sono i bus ci sono i camper e le auto tranquillamente con quattro ruote sopra i marciapiedi, (non è una città del Natale per disabili evidentemente).
Non ci sono vigili o ausiliari o stewards a regolare il traffico e impedire l’accesso a parcheggi già esauriti.
Siccome la cosa si ripete e non è più una novità i casi sono due: o si vuol far vedere la confusione in stile “fila in discoteca” per poi gonfiare il petto davanti alle telecamere o è incompetenza pura.