Oggi scrivo sulla mia responsabilità di gestire 1300 ettari agricoli di proprietà della Fraternita dei Laici, la più antica ed autorevole Istituzione pubblica di Arezzo fondata nel 1263, di cui sono Primo Rettore, su nomina del Sindaco di Arezzo.
Scrivo per testimoniare come una struttura pubblica possa realizzare una agricoltura biologica e rigenerativa ed avere un bilancio positivo.
Ho portato in agricoltura le mie conoscenze sulla scienza della alimentazione.
Si può realizzare una agricoltura biologica e rigenerativa, applicando i principi di One Health. In questi giorni raccogliamo il grano.
E’ sempre una gioia stare in un campo di grano.
Occorre realizzare una AGRICOLTURA RIGENERATIVA, per la salute umana, animale, ambientale per evitare il deserto alimentare.
Un terreno con una dose di sostanza organica inferiore al 2%, e’ da considerare come un “deserto”. Il terreno non possiede più un adeguato microbiota, carbonio organico, minerali. Per ottenere produzione vegetale da una terra priva di sostanza organica e di microbiota si ricorre a sostanze chimiche “fertilizzanti”, “fitosanitari”.
Ma gli alimenti vegetali cresciuti in una terra spompata di sostanza organica e di microbiota non hanno un adeguato contenuto di nutrienti.
Sono poveri nel loro valore nutrizionale.
Così noi umani assumiamo integratori nutrizionali.
L’agricoltura rigenerativa e’ un modello agricolo che attua metodi lavorativi finalizzati a sviluppare nuova sostanza organica e microbiota nel terreno di coltivazione vegetale. Cambiare si può e si deve.
Noi abbiamo iniziato e siamo molto soddisfatti del nostro lavoro di testimoniare come una azienda agricola pubblica di 1300 ettari possa mirare alla salute umana, animale, ambientale con un bilancio aziendale positivo di “Tenute di Fraternita” Arezzo.
(chi vuole può andare a vedere il profilo social e-commerce di Tenute di Fraternita).