Personalmente considero sbagliata la decisione presa dalla Giunta Ghinelli di affidare l’accoglienza degli immigrati alla Fraternita dei Laici.
Un vero e proprio scivolone che fa letteralmente a pezzi il vecchio patto che ci eravamo dati nel 2015.
All’epoca fui io a chiedere al Sindaco Ghinelli e alla Giunta che la Fraternita dei Laici uscisse dalla gestione degli immigrati.
Purtroppo anche con l’attuale governo Meloni la questione non è stata ancora risolta, e ho sempre considerato il traffico degli immigrati e dei clandestini una sorta di nuovo schiavismo, dove in tanti, troppi, lucrano sulla pelle di questa povera gente.
Dove la malavita organizzata, in complicità con governi e funzionari corrotti, Organizzazioni Non Governative false e infingarde, pagliacci e saltimbanchi ideologizzati, fanno di tutto per dare un’illusione di una nuova vita a chi purtroppo paga tanti soldi per poi ritrovarsi in un paese solo, deluso, ingannato e a quel punto facile preda delle mafie e di tutti coloro che li sfruttano come manodopera a basso costo, come spacciatori di droghe o nel campo della prostituzione.
Lo sbaglio della Giunta è tutto qui: politicamente uno ascolta la Prefettura e chi per loro per gestire questa emergenza che nuova non è.
E poi si rivolge a chi gestisce da tempo questi servizi, come per esempio la Caritas Diocesana, e coordina affinchè nel territorio tutto sia gestibile.
Ma non mette a disposizione la sua partecipata comunale, appunto Fraternita dei Laici, per sopperire ad un problema che altri ci propinano e che altri possono tranquillamente gestire.
Politicamente non posso dire una cosa, e poi fare l’esatto contrario.
Da anni le nostre forze politiche criticano lo scandaloso business che gira intorno a questo annoso problema, e noi che facciamo?
Ci comportiamo esattamente come fanno gli altri?
Un Comune, in questi casi, può coordinare, dare consigli, controllare che tutte le norme siano rispettate, ma assolutamente non può gestire.
Come appunto fu fatto nel 2015, dove fu presa la decisione di uscire dal business dell’accoglienza.
Purtroppo con questa decisione la Giunta ha rotto il patto del 2015, e questa non è certamente una buona notizia.
“Siamo tutti infelici. La nostra patria ci ha preparato un buon terreno per collere e bisticci. Viviamo ciascuno dietro una muraglia cinese, disprezzandoci l’un l’altro. … Mi sforzerò di dimenticare … tutta la nostra incapacità, tutto questo pantano, per diventare un uomo e non una macchina cova-odio.”
(Aleksandr Aleksandrovič Blok) https://le-citazioni.it/argomenti/vodka/