Saima, la nota azienda aretina specializzata nella costruzione di sistemi di sicurezza, ha ideato il prototipo di un misuratore della temperatura corporea con il frontale di un simpatico elefantino, denominato ” Baby Thermal Scanner “, che nella situazione di emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, potrebbe essere adottato dalle scuole alla ripresa dell’attività per controllare l’ingresso dei bambini, degli insegnanti e del personale scolastico.
Sarà sufficiente porsi davanti al sensore collocato nella proboscide, perché si accenda l’occhio dell’elefantino di verde o di rosso, a seconda che la temperatura sia inferiore o superiore a 37,5 gradi e sia permesso o no di accedere alle aule per seguire le lezioni.
Al momento non è dato sapere se ci saranno scuole che si doteranno di questo strumento, visto anche il suo costo non proprio modesto, ma, se esso avrà successo, i responsabili dell’azienda hanno manifestato l’intenzione di proporlo nelle forme e con la figura di altri animali quali giraffe o scimmiette.
L’Ortica suggerisce la figura di un asino, magari con le ali che si illuminano – quella sinistra di colore verde e quella destra di colore rosso: il successo sarebbe assicurato e, male che vada, le ordinazioni da parte di Coingas, di Estra e del Comune di Arezzo non mancherebbero.