Invece di stare ad Arezzo sembra di stare a Paperopoli, città che conta una dozzina di abitanti, e che in caso di elezioni probabilmente voterebbe in massa con 11 voti Paperone, mentre il dissidente Rockerduck si autovoterebbe da solo.
Sembra, perché fa molto sorridere la recente elezione nei Circoli dell’ Unione Comunale PD Arezzo, nome altisonante, (ma solo il nome) di Roberto Giachetti, ma non per la vittoria del candidato in sé.
Fa ridere invece la quota di persone che ha votato, BEN 193 persone, roba che manco a rinnovare le cariche alla Pro Loco di Sestino si va così risicati.
193 persone su 100 mila abitanti, una percentuale da far ridere i polli, praticamente lo zero quasi assoluto, quale il PD sta diventando non solo ad Arezzo ma pure in Italia.
Chi scrive detesta il PD e non lo ha mai votato, ma a parte l’opinione personale, numeri così bassi mostrano la disfatta e la valenza politica pari a zero di un partito che non rappresenta nessuno o quasi, se s trasportassero le proporzioni locali al nazionale.
Ai 193 irriducibili va la mia sincera stima, perché sono i sopravvissuti di un mondo che non esiste più.
Per fortuna dico io, peccato dicono altri.
Divertimento come a Paperopoli, a cui magari qualcuno potrebbe intitolare un circolo PD.
Per la cronaca ecco la votazione completa:
Giachetti 101 (52,33%)
Zingaretti 56 (29,02%)
Martina 33 (17,10%)
Saladino 2 (1,03%)
Corallo 1 (0,52%)