Per non rischiare di saperne troppe, l’amministrazione di Arezzo ha deciso di chiudere la casa delle culture, un punto di riferimento per l’integrazione di immigrati e le attività di molti italiani.
Il problema pare legato al fatto che si chiama “casa delle Culture” e questo non può andare bene a un’amministrazione ignorante fatta di ignoranti.
Che figura ci fanno a tenerla aperta?
Poi lamentiamoci del fatto che gli aretini sono botoli ringhiosi o che i nuovi cittadini non si integrano abbastanza.
E’ lì che si insegna l’italiano a chi ancora non lo sa, ed è sempre lì che si possono avere appoggio e consigli per capire la burocrazia italiana.
E’ lì che si tengono un sacco di incontri, convegni, spettacoli, riunioni.
Ma soprattutto pare che le diciassette associazioni che la animano non siano di destra… Che dipenda da questo?