Dopo la genialata della Regione c’è qualche Sindaco che ci mette il carico.
Nel giro di pochi giorni siamo passati dallo “state a casa, guai a voi se andate a cercare gli asparagi” al “venite in piazza a prendere le mascherine”.
Cronaca di una ciambella venuta parecchio male.
Ci riferiamo alla decisione della Regione di assegnare ai Comuni il quantitativo di due mascherine a cittadino, secondo l’ordinanza del Presidente vanno date a tutti, indipendentemente se uno le ha già o no.
I Sindaci si adeguano.
Ci sono quelli che mettono in campo 30/40 persone fra volontari e dipendenti incaricati di consegnarle a domicilio, ci sono quelli che mettono in piedi i rodei con le macchine (guai a chi scende) e poi c’è il Sindaco di Cortona che in tutta Camucia fa un punto di distribuzione solo.
Ora il Meoni va al giro a dire che ha fatto prima così, anche la Regione dice di essere stata la prima a regalare le mascherine.
C’è da avere paura che la fretta non ci porterà lontano.
Poveri noi, povera Cortona da cittadina ammirata dagli italiani e soprattutto stranieri a categoria infima. Salire e duro e difficile e ci vuole tempo, anni, a scendere si fa prima , basta un temerario impreparato nello scranno di sindaco e il gioco è fatto.