Ad Arezzo la cinematografia tira parecchio, specie quella porno erotica e tra i “vip” aretini, ossia quei personaggi pubblici che sono conosciuti da tutti ma di cui non possiamo fare i nomi (pur sapendo benissimo chi sono), la cosa sta sfuggendo di mano.
Dopo il filmino porno amatoriali della notissima professionista con l’uomo in divisa, ecco che ora arrivano i selfie a luce rossa di un politico locale, il quale si è abbandonato a pose sessuali con una collega di un ente/associazione/ istituzione pubblica.
Sulla cinquantina lui, 22 anni e di origine straniera lei, la quale ha mandato le foto al suo capo, scatenando il patatrac.
Il politico è stato cacciato dall’ente /istituzione /associazione istantaneamente, mentre la sorte della collega ancora è incerta.
Il bello di queste storie è che pubblicamente questi “vip” fanno la morale alla gente, spesso altezzosi, sprezzanti e millantando una reputazione immacolata, mentre sono più marci delle mele bacate.
Per fortuna l’Ortica ha occhi e orecchie dappertutto e queste cose non ci sfuggono mai.
Queste notizie servono solo a fare delle chiacchiere al bar.
Nomi e cognomi….denunciate alla procura se c’è reato e pubblicate tutto ma tutto. Così serve a poco.
Non sono chiacchere da bar, salvo ulteriori sviluppi rimane una questione privata e non possiamo fare il nome.
I fatti al momento non hanno rilevanza penale, pertanto ci limitiamo a dire che queste cose succedono.