I cantieri edili da visionare/controllare scarseggiano e i pensionati aretini sono in fermento.
Stazionare sulle panchine cittadine annoia e non permette di sputare sentenze su questioni specifiche.
Ormai si intendono tutti di politica e di immigrazione, ma l’astinenza da cantiere è brutta da sopportare.
Per fortuna il Comune di Arezzo è venuto loro incontro, ha infatti indetto un bando con il quale mette in palio sei posti da amministratore o revisore dei conti di partecipata.
Una volta un revisore si beccava anche diecimila euro l’anno per (non) revisionare e a un consigliere di amministrazione spettava più o meno la stessa cifra per prendersi la responsabilità di amministrare.
Oggi non c’è un euro per farne due e agli amministratori non si dà più niente, mentre ai revisori due o tremila euro.
E’ il momento dei pensionati da cantiere.
Si candideranno in massa per fare i revisori dei conti e spulciare ogni virgola senza pietà.
Non solo, ma per mettere in piazza ogni segreto di qualsiasi associazione che segreti non deve avere…