Esordì da amministratore comunale, nella sua pagina facebook, apostrofando di fare “uscite da bischero” un concittadino.
Annino di un concittadino, era in disaccordo con l’assessore sulla riuscita di un banalissimo intervento di manutenzione.
Questi lo insultò e gli chiuse la bocca.
Due anni dopo, andiamo di male in peggio!
Concittadini, cautela.
Achtung attenzione banditen bandito:
è severamente vietato contattare il vicesindaco d’Arezzo, rivolgendosi a lui se sprovvisti di tappeto di velluto.
Obbligatoriamente, da stendere anche su facebook se vi rapportate con il Gianfrancesco Gamurrini (GFG).
Colui che dovesse violare questa norma di comportamento, sappia che va incontro – a suo rischio e proprio pericolo – alla seguente conseguenza:
GFG, prima, lo mangia vivo – intimando “modi e toni” rispettosi della seconda carica comunale – e, subito dopo, lo mette all’indice di ulteriori contatti sui social.
Lo depenna dalle amicizie su facebook.
E lo banna da ogni dove virtuale.
Se non volete che si abbatta su di voi la social ira funesta del titolare comunale della Manutenzione – amministratore pubblico di stampo social, sì, ma esclusivamente se gli è srotolato un tappeto di velluto anche su facebook – siate:
ossequiosi (anche più del dovuto) cerimoniosi ( come mai) complimentosi (ai limiti della piaggeria) smancerosi (oltre misura).
La cortesia, può non bastare. Un nostro concittadino ne sa qualcosa!
Lui è banditen!
Giudicate, però, se il malcapitato banditen abbia veramente avuto l’ardire di chattare maleducatamente con il vicesindaco.
Il quale gli censura ogni futuro contatto. Indispettito da “modi e toni” – a suo dire – non urbani.
Leggete e rileggete: cosa ci trovate di villano?!
Poi:
ascoltate questo estratto, audio e video, di una recente seduta del Consiglio Comunale.
In cui il vicesindaco GFG si compiace di raccogliere sui social media le osservazioni dei concittadini sulla stato di manutenzione della città.
Dopo averlo ascoltato, anche voi direste che il concittadino banditen, mangiato vivo da GFG, altro non ha fatto se non giustificare il compiacimento con cui il vicesindaco si fa bello in Consiglio Comunale.
Bello di essere un amministratore pubblico modernamente social!
E, infine, date un’occhiata a questi titoli giornale. Tuttora on line a distanza di due anni.
Raccontano di quando il GFG esordì da assessore apostrofando di fare “uscite da bischero” un concittadino – per la cronaca un avvocato del Foro di Arezzo…annino – il quale, molto sommessamente, aveva criticato la manutenzione di un tratto di marciapiede in via Guido Monaco.
Come vi sembrano i modi e i toni del vicesindaco?
Urbanissimi! Tanto educatissimi quanto può essere civissimo e civilissimo dare del bischero a qualcuno.
Sapendo che, ad Arezzo, un bischero è l’aggravante di un cretino nonchè la maggiorazione di un coglione patentato.
Pertanto, concittadini:
ACHTUNG attenzione!
ACHTUNG attenzione!
Chiunque potrebbe essere BANDITEN bandito se non fa attenzione achtung!
Chiunque di voi potrebbe essere BANDITEN e mangiato vivo!