Egiziano, mi rivolgo a Lei, direttamente a Lei: pietà! Per carità, Egiziano Andreani.
Lei è un leghista che ancora celaduro, chi dice il contrario?,
però, lo ammetta, riconosca pure Lei, di avere un contorno piuttosto floscio, che gioca a rinviare le questione spinose a data da destinarsi.
Moscio, non dico in Padania. Dico ad Arezzo. Floscio nel Palazzo.
Lei, nel Palazzo, sconta un fior fiore di giacobini nelle file della sua stessa maggioranza.
Moderni, giacobini di oggi, ma assatanati come mai di Libertè Egualitè Fraternitè.
Innamorati cotti delle bombe progressiste.
Come una volta delle baionette illuministiche.
Prima infilzavano, oggi rinviano.
Faccia la volpe, dica che vuole intitolare una piazzetta al Grande Architetto dell’Universo.
Sì, alla divinità dei massoni: “VIVA A.G.A.D.U.”.
Le sembra il caso, invece, di riprovarci a intitolare la piazzetta ai moti controrivoluzionari del Viva Maria?
Fossi in Lei abbozzerei.
Eviterei il macello.
Lasciando perdere la Patrona degli insorgenti del 1799.
E proporrei Piazzetta “Viva A.G.A.D.U”.
Lei avrebbe Arezzo ai suoi piedi.
Non più dilaniata da divisioni viscerali. Unita.
Lei, potrebbe guadagnarsi anche un assessorato. Chissà.
Egiziano, lei celaduro ma sta infastidendo la suscettibilità di un sacco di anime belle!
(Contribuendo a rifare a tutti noi un par de palle che non se reggono chiù, ma non è colpa sua)
Lei celaduro, ma celavispo?
Si è accorto di quanta foga ci mettono i liberali e la comunità ebraica pur di ammosciare il suo celodurismo vandeano e sanfedista?
Ma si sta rendendo conto che Lei rischia di passare alla storia con l’onta di essere stato un revisionista? Come Breznev.
Se la ricorda la mummia sovietica?
Anche a Lei la stanno trattando da mummia.
Faccia vedere di essere moderno: proponga Piazzetta “Viva Agadu”.
Sarà acclamato da tantissimi di destra.
E non le dico i consensi che otterrebbe a sinistra se proponesse “VIVA A.G.A.D.U”.
Poi, consideri anche un altro particolare: nelle file della sua maggioranza ci stanno due modernissimi suoi compagni di cordata che la metterebbero su di un piedistallo.
Le spiego perché:
Come Lei saprà gli invasori francesi usarono la basilica di San Francesco come stalla e i liberatori di allora si divertirono a disegnare dei murales sui pregevoli affreschi pierfrancescani.
Odiosi! Teppisti odiosi.
Però, forse non è vero che oggigiorno i giacobini, quelli nelle file della sua maggioranza, non si unirebbero mai e poi mai ai rivoltosi che cacciarono i francesi da Arezzo ma si presenterebbero agli occupanti con in mano una bandiera bianca e la concessione di uno spazio pubblico in cui scarabocchiare altri murales?
Sì, che è vero. Dai, lo ammetta .
Tutto sommato, lo capisce anche Lei, le converrebbe modificare la sua proposta.
“Viva Agadu” e celavràduro alla unanimità.
Senza altri rinvii in Consiglio Comunale.