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sabato, Marzo 30, 2024
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Precisazione di Dante: da Fanfani c’era anche il Minestrina

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Dante Alighieri, dopo aver mandato in redazione, una lettera dall’Inferno , ricevuta e pubblicata da l’Ortica, per complimentarsi con Fanfani, sì per come legge la Divina Commedia, ma soprattutto per la bolgia di gente, col fare da vip, che è riuscito a portare alla inaugurazione della mostra “Anime Prave, ci invia una precisazione: “Mi sono dimenticato – dice il Sommo Poeta nella lettera – che nella bolgia c’era anche il Minestrina”.

anime_prave-rossiUna dimenticanza grave, anche perché Virgilio gliel’aveva segnalata.
Ma come si faceva a non vederlo: era lì attorniato dalla gente davanti al Conte Ugolino che solleva la bocca dal fiero pasto, il cranio dell’arcivescovo Ruggieri, dopo essere morto condannato al digiuno.

“Dottore, con le sue ricette, alla fine mica ci toccherà anche a noi sollevare la bocca dal fiero pasto”?
Domande di gente disinformata: non sa che dopo che la Rai ha sbolognato il Minestrina, il numero degli obesi in Italia era diminuito, e che dopo aver pubblicato un altro libro sulle diete, c’è subito stata una nuova impennata di ciccioni e ciccione.
Che rischio c’è di morire di digiuno!
Dante, va bene con le precisazioni, noi siamo qui per pubblicarle tutte, ma stai più attento ai vip che vanno alla inaugurazione delle “Anime Prave”.

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Campano a martello
Campano a martello
Niente paura: il campano di Palazzo Cavallo ha suonato a martello una volta sola, e per sbaglio. Successe il 16 luglio 1944 quando per festeggiare la liberazione di Arezzo, chi salì sulla torre, era troppo felice per pensare ai significati dei rintocchi. Bastava che il campano tornasse a suonare. Anche ora il campano vuol suonare come quel giorno di festa: agli aretini di allora bastò che suonasse, non importa se a martello, per sentirsi finalmente liberi. Perché non dovrebbe bastare anche agli aretini di oggi che suoni a martello anche per sbaglio, purchè risvegli la città dal sonno e festeggi una nuova conquista di libertà?

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