La TARI, tassa sui rifiuti era stata presentata in pompa magna dalla giunta che magnificava la traduzione dell’avviso in ben dieci lingue ed una semplificazione di pagamento perché si sarebbe potuta pagare anche tramite lettura ottica con le macchinette del lotto, come fosse un gioco.
Peccato che a due giorni dalla prima scadenza il magnifico avviso non sia ancora arrivato a larghi strati degli aretini.
Se telefonate all’ufficio tributi vi diranno che, è vero sono in ritardo, ma dovrebbero essere consegnate (quando?) e se pagate sabato 1° luglio invece che venerdì 30 non pagherete la mora (Wow ma generosi!)
Ho la strana impressione che qualcosa nella spedizione della posta non funzioni in Comune.
Un po’ come le lettere spedite per il caso Bancaetruria dal Sindaco Ghinelli al Presidente della Repubblica, al Capo del Governo e a tutti gli altri, senza mai ricevere risposta.
A questo punto ci chiediamo: ma saranno mai partite?
Ora la cosa più buffa di tutta la vicenda TARI è che siano proprio i cittadini, vessati da decine di tasse ed orpelli, a doversi preoccupare se l’avviso non arriva.
Ma mi raccomando in questi giorni non andate al mare altrimenti pagate anche la mora!