Il quotidiano Avvenire, in collaborazione con la Scuola di Economia Civile, ha pubblicato la sua seconda ricerca sul Ben-vivere delle 107 province italiane nel 2020.
Da questa classifica la Toscana esce con pieno merito considerando che nella top ten figurano Firenze, confermatasi al quarto posto, Siena all’ottavo in progresso di ben 9 posizioni, Prato al nono con un miglioramento di 4 posti, e Pisa, che, pur regredendo di 4 posizioni, si piazza al decimo posto.
Classifica del Ben-vivere 2020 pubblicata dall’Avvenire
Lo studio poggia su dati del 2019, quindi precovid, ma nella seconda e nella terza parte prende in considerazione la correlazione tra inquinamento e morti per Covid, nonché le prime conseguenze economiche della pandemia nei vari settori e, quindi, tasta lo stato di salute dell’attività economica nelle province italiane, utilizzando i pochi dati congiunturali disaggregati di cui al momento è possibile disporre.
Come si può notare, Arezzo, pur avendo guadagnato 5 posizioni rispetto alla classifica del 2019, ottiene un risultato ancora non soddisfacente, collocandosi al 51 posto, ovvero circa alla metà della graduatoria, preceduta in Toscana dalle quattro province che figurano tra le prime dieci e sorpassata anche da Lucca (+11).
Se si considera che la nostra provincia, nelle altre classifiche sulla qualità della vita (quella del 2019 di Italia Oggi e quella dell’indice di criminalità e della sicurezza anticipata qualche giorno fa da Il Sole 24 ore per il 2020) naviga intorno alla cinquantesima posizione, sarebbe già tanto, se, alla fine di questo funesto anno, riuscisse almeno a confermarsi ed, auspicabilmente, a risalire qualche gradino.
Sbaglio o nel 2013 eravamo al 13° posto e nel 2014 al 35° ? Quanta strada a marcia indietro.
Basta avere un sindaco che non piace ai piani alti, ovvero non di sinistra e per magia ti mandano giù in certe goffe classifiche. Che poi, se non erro, stilata da L’avvenire? Ahahaha!!!