Sotto un sole capace di scottare perfino i neri di carnagione e far togliere le scarpe (vedi foto) ai bianchi causa gonfiore dei piedi, i due giostratori di Porta Santo Spirito si sono scottati solo un po’, giusto il tempo di fare un quattro al posto di un cinque e mettersi al livello di altri due quartieri. Solo che quelli avevano fatto il massimo sforzo, mentre loro i colpi veri avevano da piazzqarli. E hano arvinto a mani basse.
Per l’anno prossimo l’Istituzione Giostra pensa a varie soluzioni che possano permettere agli altri quartieri di vincere almeno una delle due giostre in programma. Tra le varie possibilità si sta facendo strada quella di introdurre il peperoncino in culo ai cavalli e/o ai cavalieri. I rappresentanti di Porta del Foro proponevano entrambe le cose, per sicurezza, ma è stato il presidente Scortecci, padre del giostratore di Porta Santo Spirito e quindi portatore di un pesante conflitto di interessi (dica quel che gni pare), a spostare l’attenzione sui culi dei cavalli. Ora si sta scegliendo il tipo di peperoncino da utilizzare, se quello messicano o chianino (per rimanere sul territorio) cercando di capire chi ce lo dovrà mettere e quando…