Vittorio Fossombroni, nato ad Arezzo nel 1754 uno dei più grandi uomini geniali di quel secolo.
Non voglio ricordare l’opera di bonifica della Valdichiana da lui diretta sotto Leopoldo, ma le capacità e l’acume con cui vedeva tutto :dalla economia, alla politica e alle scienze di fisica e matematica.
Di salute cagionevole, ma visse fino a 90 anni, nato da famiglia ricca, la sua madre era Lucilla dei baroni Albergotti, e il padre Giacinto lo iscrissero a Pisa alla facoltà di Giurisprudenza; tuttavia lui si dedicava anche a studi di scienze matematiche e di ingegneria idraulica di cui divenne in seguito uno dei piu validi esponenti europei, ma non disdegnava anche di interessarsi a problematiche economiche, politiche.
Nella sua pubblicazione di “Velocità virtuali” anticipa la fisica del 900, e precedentemente nel 1788 pubblica i sistemi idreologici dei terreni inclinati, e anche l’equazioni di condizione, e inventore della BRANCHISTOCRONA, PER CHI NON LO SAPESSE È LA CURVA CHE UNISCE DUE PUNTI, usata nella navigazione, nei mari e nei cieli, per calcolare gravità, correnti e curvatura della terra,… un genio..!!!!
L’ unica critica che gli mossero, fu la pigrizia e la superficialità delle sue concezioni, forse dovuta alla sua agiatezza……, ma rimane un Leonardo del suo tempo!!