14.7 C
Comune di Arezzo
giovedì, Aprile 25, 2024
HomeAttualitàL'Orrore di Civitella: 244 voci per la Libertà, Mattarella rende omaggio ai...

L’Orrore di Civitella: 244 voci per la Libertà, Mattarella rende omaggio ai martiri

Ricordare per non dimenticare: Civitella onora i 244 Martiri nella Giornata della Libertà

-

Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha reso omaggio oggi ai 244 martiri di Civitella in Val di Chiana, commemorando gli eventi tragici che hanno segnato la storia di questo piccolo borgo toscano. In un’atmosfera densa di emozione e rinnovato impegno alla memoria, centinaia di cittadini, rappresentanti istituzionali e militari si sono riuniti per celebrare l’80º anniversario della Liberazione della Toscana.

La giornata ha visto sventolare tricolori portati con fierezza da bambini e ragazzi, mentre le note dell’inno d’Italia risuonavano nell’aria carica di significato. È stato un momento di comunione, in cui il grido unanime ‘Viva la Costituzione’ ha richiamato l’importanza dei valori su cui si fonda la democrazia italiana.

Il presidente Mattarella ha condannato senza riserve la barbarie perpetrata a Civitella, definendo la strategia del terrore adottata dai nazifascisti come contraria a ogni principio morale e militare. Ha sottolineato il costo altissimo pagato dall’Italia per l’infatuazione con i miti fascisti, ribadendo il primato del senso di fratellanza che ha guidato la resistenza e la liberazione del Paese.

Accanto al presidente Mattarella, numerose autorità hanno espresso il loro tributo ai caduti e il loro impegno per preservare la memoria storica. Il presidente della Regione Toscana ha letto l’Ode a Kesserling di Piero Calamandrei, mentre altri rappresentanti hanno sottolineato l’importanza di resistere a ogni forma di prevaricazione e revisionismo.

I fatti di Civitella, avvenuti il 29 giugno 1944, sono stati ricostruiti attraverso le toccanti testimonianze di sopravvissuti e familiari delle vittime. L’attrice Ottavia Piccolo ha letto le parole del vescovo Luciano Giovannetti e della vedova Corneli Bozzi, mentre Ida Balò, sopravvissuta alla strage, ha narrato con commozione la sua drammatica esperienza, invitando a coltivare l’amore come motore per la rinascita e la ricostruzione.

In questa giornata di ricordo e impegno per la libertà, Civitella in Val di Chiana ha riaffermato la sua resilienza e la sua determinazione a non dimenticare mai le vittime del passato, consegnando al futuro un monito contro l’oblio e un invito a coltivare i valori di pace e solidarietà.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Redazione
Redazionehttps://www.lortica.it/
L'Ortica: Notizie pungenti, d'intrattenimento e cronache locali. Le ultimissime notizie, ma anche critiche e punture, senza peli sulla lingua.

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera e di qualità.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente, alla ricerca della verità e alla voce della società.
Con una donazione annuale, puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal

Dello stesso autore

- Advertisment -