Parliamoci chiaro, la salvezza in serie C non è un obiettivo per l’Arezzo.
La piazza non la mette neanche in discussione e se arriva la retrocessione contesta società e allenatore.
Il presidente Manzo prenda atto di questa realtà.
Non è la salvezza quel che può portare un pubblico numeroso allo stadio.
Gli sportivi di fede amaranto, quelli che vengono alla partita per il piacere di vedere calcio e non perché si va a prescindere, chiedono qualcosa di più; per esempio i Play Off. L’undici di Indiani, pur con una discontinuità a volte disarmante, è a un passo dal conquistarli.
Ci sono un paio di partite casalinghe abbordabili nelle quali si possono conquistare i tre punti necessari, ma non ci nascondiamo che sarebbe davvero bello se potessero arrivare dalla trasferta di Perugia.
Se poi i tre punti fossero di più, allora l’Arezzo potrebbe anche disputare il primo spareggio in casa, il che sarebbe il massimo.
Ma ora quel che conta è confermare una posizione che dà diritto a giocarsi la gloria con le migliori.
È possibile e anche probabile.
In attesa di avere una compagine più costante nei risultati per l’anno prossimo, godiamoci con leggerezza questo divertente finale di campionato.