L’Assessore al turismo Giacomo Cherici, rispondendo ai consiglieri comunali Vaccari, Caneschi e Donati del Partito Democratico sui bagni pubblici, sottolinea che i bagni sono aumentati e soprattutto sono arrivati, molto attesi e richiesti, quelli del tipo “custoditi”, come dappertutto a pagamento per garantirne l’igiene.
Per i parcheggi in zona ZTL lascerei stare il can che dorme: la Città passa dal gestire un traffico caotico durante feste e manifestazioni all’abbandono totale dei giorni normali, un capitolo a parte riguarderebbero le improvvise raffiche di multe, anche ai pochi residenti, durante tutto l’anno non festaiolo.
Di fatto i permessi ZTL averli o non averli non cambia molto, posti pochi e occupati.
Nel Corso e dintorni poi e’ terra di conquista tutto il giorno.
L’Assessore addita quindi il ritardo dell’opposizione nell’alimentare una polemica disinformata e ormai superata dai recenti rimedi , ma questa osservazione è corretta solo in parte e forse esclusivamente per la motivazione tempistica .
Ci dicano invece Amministratori e Associazioni : quante edizioni e quante lamentele da ogni dove ci sono volute per arrivare ad avere alcune migliorie oggi tanto vantate ?
Per buon senso e logica non erano tali servizi dovuti alla cittadinanza ed ai consumatori fin dal concepimento di questo tipo di eventi, Movida pisciaiola inclusa ?
In colpevole ritardo sul da farsi, e frequentemente per approssimazione, lo sono di sicuro i politici di turno con gli organizzatori ed i loro mandanti.
Il lamento non terminerà certo con quattro bagni e due ruffianate in più.
Il Tempo saprà dirci se le Città possono essere continuamente abusate e sottoposte a sperimentazioni commerciali private ed associazionistiche per attirare nuovi visitatori , in maggioranza escursionisti della mezza giornata.
Per non comprimere continuamente i diritti dei cittadini a vivere in pace si dovrebbero aumentare e disporre prima, non dopo, tutti i servizi necessari.
L’unico sfogo rimasto alla minoranza dei residenti dentro le mura e che non godono di vantaggi economici è lamentarsi……non è mai troppo tardi .
Gaio Lucilio
L’assessore ha parlato di “qualche disagio” per i residenti, non bastasse il supplizio di 7/8 fine settimana del genere li sbeffeggia pure.
E come tutti i non strabeneficiati dall’ invasione ci chiediamo dove vadano a finire tutti questi soldi, di sicuro non nella gestione collaterale dell’evento che fa pena a cominciare proprio dai parcheggi e accessi non presidiati così che ognuno fa come gli pare.
E’ vero l’afflusso è notevole ma siamo sicuri che sia questo il bene per una città come la nostra?. Non si misura tutto in incassi e poi sarebbe ora di finirla di seguire le indicazioni/imposizioni (vedi anche movida alcolica) di una sola confcategoria.
Qualcuno salvi Arezzo se siamo ancora in tempo.