Nella sfida tra le città che hanno dato i natali a due dei più grandi poeti italiani ha la meglio Petrarca con la sua musa Laura sul recanatese Leopardi e la sua ode a Silvia.
Di poetico in campo non c’è però stato molto.
Indiani opera sette cambi dalla formazione sconfitta a Cesena.
In panchina siedono, tra gli altri, Mawuli, Chiosa, Settembrini e Guccione.
La differenza di forze tra toscani e marchigiani si è vista per tutti i 90’ minuti anche se, per tutto il primo tempo, i padroni di casa non ne hanno saputo approfittare ed all’intervallo il punteggio era ancora sullo 0 a 0.
La supremazia degli amaranto, che hanno giocato prevalentemente nella metà campo avversaria, ha prodotto un paio di occasioni “ghiotte” ma Catanese oggi era a “dieta” e non ha approfittato di tanta abbondanza.
Ad inizio ripresa Indiani manda in campo Mawuli al posto di Bianchi ed il nuovo entrato da più ordine al centrocampo.
Dopo 8’ l’arbitro decreta una punizione a favore dell’Arezzo in posizione piuttosto distante dalla porta.
Batte Gaddini che pennella un perfetto cross per la testa di Gucci.
Il numero 28 colpisce di precisione segnando il suo primo goal del 2024 e portando in vantaggio l’Arezzo.
Passano solo 11’ e l’azione si ripete.
Ancora punizione, più o meno dallo stesso punto, ancora Gaddini alla battuta ed ancora Gucci di testa per il 2 a 0 che sarà anche il risultato finale.
Buona la prestazione di tutti gli amaranto con Gucci autore della doppietta e Pattarello che sulla fascia ha strapazzato i suoi marcatori.
La vittoria mancava agli aretini dalla trasferta di Carrara.
Con i tre punti odierni l’Arezzo torna a +6 dalla zona play out (ma il Sestri Levante giocherà domani nel posticipo casalingo contro la capolista Cesena) e si aggiudica il primo dei tre scontri diretti che il calendario propone.
Il secondo sarà venerdì prossimo a Ferrara contro la Spal per poi tornare al Città di Arezzo il 2 marzo per affrontare l’Ancona.