L’Arezzo non ha vinto, ma non c’è da stupirsi.
In molti hanno considerato questo 1-1 come un risultato negativo per gli amaranto, ma l’Arezzo che è sceso in campo contro l’Olbia era una copia sbiadita di quello che aveva ben figurato a Pescara e anche di quello che aveva espugnato Rimini.
L’impressione è che i cambi dovuti a quanto speso in riva all’Adriatico solo sabato scorso siano stati determinanti.
I due gol sono arrivati inaspettati e casuali, con qualche merito in più per la grinta di Pattarello nel rigore che ha dato il vantaggio agli amaranto.
Indicazioni per Indiani?
Un paio di sicuro.
In difesa i cambi sembrano aver avuto successo e questa nuova composizione del settore è parsa più efficace e sicura. Lo stesso non si può dire dell’attacco, che non segnava molto con Gucci e segna meno con Kozac.
In particolare quest’ultimo è apparso molto legnoso, quasi fermo.
In settimana Indiani aveva detto che fisicamente il ceco era a posto, ma se questo è il suo dinamismo, allora proponiamolo per il ruolo di Buratto al prossimo Saracino…
Tutto nella norma per il resto.
In questa fase la risposta al dubbio espresso da Indiani solo una settimana fa: L’Arezzo in serie C può starci, certo, ma non da protagonista.