L’insonnia e’ una condizione sempre più diffusa ad ogni età. Per insonnia si intende avere difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli durante la notte, svegliarsi e non riprendere sonno, dormire meno di 5 ore nella giornata.
C’è’ un rapporto tra vitamina D e insonnia.
Da tempo sto valutando gli effetti della vitamina D sulla qualita’ e durata del sonno sui miei pazienti. Ho sempre consigliato e continuo a consigliare l’assunzione giornaliera di vitamina D alla dose di 2000 unità (10-12 gocce su piccola dose di olio extra vergine di oliva favorente il suo assorbimento intestinale, la vitamina D e’ liposolubile) oppure una compressa al giorno.
L’integrazione di vit D va eseguita con un suo valore al di sotto di 30 nanogrammi.
Ma molte persone non conoscono il valore della loro vitamina D nel sangue perché non hanno mai eseguito questa analisi.
L’intestino ha un limite nell’assorbimento della vitamina D e dosi elevate di vitamina D assunte in una unica assunzione hanno il rischio di non essere assorbire.
Quindi non consiglio assunzione settimanale o mensile di vitamina D, ma una assunzione giornaliera.
Inoltre la vitamina D può essere carente perché non ci esponiamo al sole con tempi e modalità consapevoli.
La vitamina D e’ conservata nel nostro organismo nel grasso corporeo e chi ha eccesso adiposo può avere bassovalore di vitamina nel suo sangue perché e’ sequestrata dentro la sua massa adiposa.
Dorme male e può russare.
Consiglio di assumere la vitamina D a cena o comunque nel tardo pomeriggio per assicurare la sua presenza nel sangue circolante durante la notte, in grado di agire sui centri del sonno per migliorare la durata e la qualità del sonno.
Le reazioni delle persone che hanno accettato il consiglio di assumere la vitamina D nella serata sono positive per il loro sonno.
L’azione vitamina D va oltre il metabolismo del calcio.
Ho ricercato il ruolo della vitamina D nella letteratura scientifica internazionale, trovando numerose ricerche eseguite e pubblicate sul vitale rapporto tra vitamina D e qualità – durata del sonno.
La vitamina interviene nei percorsi biochimici di produzione della melatonina, l’ormone coinvolto nei ritmi circadiani umani e del sonno.
Inoltre la vitamina D e’ attiva nella sindrome delle gambe senza riposo e nella sindrome dell’apnea ostruttiva notturna.
La vitamina D e’ ottenuta per il 90% dalla azione dei raggi solari sulla cute, il 10% dagli alimenti: pesce, uova, latte,formaggi, funghi.
Assumere vitamina D alla sera e’ un sano consapevole consiglio per vivere Il sonno, evento primario per la nostra salute fisica e psichica.
Buona giornata in salute.