Il petto di pollo che mangiano deriva dal pollo broiler, un pollo selezionato geneticamente per produrre petto e cosce, la carne di pollo più richiesta.
In Italia, il 98% dei polli allevati sono “broiler.
Sono gli allevamenti dei polli broiler a rapido accrescimento, dove con “broiler” si indicano tutti quei polli selezionati geneticamente dall’uomo per poterne consumare la carne(broiler è il nome tecnico dei pulcini destinati all’allevamento da carne).
Chiamati “a rapido accrescimento” proprio perché sono il risultato di una selezione volta ottenere la crescita rapidissima e un volume sempre maggiore di petto e cosce, le parti più richieste dal mercato.
Già in 30-40 giorni questi esemplari dispongono di un petto e delle cosce gonfie, che possono essere vendute sul mercato a un prezzo ridotto.
Questo e’ lo scenario che sta dietro la scelta del petto di pollo, a basso prezzo o di altri alimenti ottenuti dai broiler.
Ciascuno può scegliere i suoi alimenti giornalieri.
Questo e’ lo scenario che sta dietro la scelta del petto di pollo, a basso prezzo o di altri alimenti ottenuti dai broiler.
Ciascuno può scegliere i suoi alimenti giornalieri.
Da anni io non mangio polli broiler.
Questa scelta e’ legata al loro modello di selezione e di allevamento, non legata al valore nutrizionale perché la carne di pollo contiene proteine magre, cioè proteine non accompagnate da acidi grassi saturi.
Conoscere la qualità e la sicurezza nutrizionale dei nostri alimenti e’ una scelta culturale e di medicina preventiva.
Questa scelta e’ legata al loro modello di selezione e di allevamento, non legata al valore nutrizionale perché la carne di pollo contiene proteine magre, cioè proteine non accompagnate da acidi grassi saturi.
Conoscere la qualità e la sicurezza nutrizionale dei nostri alimenti e’ una scelta culturale e di medicina preventiva.
Un abbraccio di salute.
