Dopo gli arresti di venerdi scorso la polizia arresta altri tre borseggiatori bulgari.
Nella mattinata di ieri, il personale dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Sansepolcro, ha proceduto al fermo e al controllo di tre cittadini bulgari
(due donne e un uomo) che, a seguito di approfondimenti, sono risultati senza fissa dimora in Italia e con precedenti specifici per reati contro il patrimonio.
Per nulla convinti delle giustificazioni fornite dai tre sulla loro presenza nel territorio valtiberino, i poliziotti effettuano subito una serie di accertamenti per verificare episodi recenti di furti e borseggi nella zona, incrociando anche i vari dati ed elementi a disposizione utilizzando le banche dati interforze.
Emerge così che nella prima mattinata erano stati perpetrati due borseggi presso due supermercati, uno a Sansepolcro e l’altro a San Giustino Umbro.
La svolta, nelle indagini, nella visione dei filmati registrati dalle telecamere di sicurezza collocate presso i due esercizi commerciali che evidenziano il borseggio effettuato dalle due donne che, dopo aver seguito le vittime, riescono con destrezza a prelevare i portafogli dalle borse per poi allontanarsi a bordo di un’autovettura condotta dal complice.
I portafogli erano stati poi abbandonati, privi ovviamente del denaro, nelle adiacenze della raccolta carrelli del supermercato di Sansepolcro.
Al termine della attività investigativa i 3 bulgari, N.N del 93, N.N del 94 e Y.T. dell’88 sono stati arrestati per furto aggravato e continuato e, successivamente, per disposizione dell’Autorità Giudiziaria rimessi in libertà in attesa di processo.