Ancora una bocciatura per l’Amministrazione Ghinelli, che va a sommarsi a quelle dello scorso anno relative alle città italiane dove si vive meglio risultanti dalle classifiche dei quotidiani Il Sole 24Ore e L’Avvenire.
Questa volta il siluro è stato lanciato da EY, acronimo di Ernst & Young, leader mondiale nei servizi di revisione, che nel rapporto sullo Smart City Index anticipato nei primi giorni dello scorso mese di marzo dal quotidiano La Repubblica ha classificato le 109 città capoluogo italiane in termini di reti ed infrastrutture, misurando la loro capacità di innovare ed offrire servizi di qualità ai propri cittadini.
I primi dati del report 2020, che sarà prossimamente ufficializzato, analizzano il tema della sostenibilità urbana, prendendo in considerazione quanto le infrastrutture delle città sono Smart nelle diverse componenti del trasporto, dell’energia e dell’ambiente (acqua, verde e rifiuti).
I risultati per la nostra Città sono impietosi: nella classifica della sostenibilità Arezzo si colloca al 77esimo posto su 109 provincie, ottava in classifica sulle 10 toscane, preceduta da Firenze (20), Prato (28), Livorno (40), Lucca (41), Pisa (42), Siena (70), Pistoia (74) e seguita solamente da Massa (102) e Grosseto (103).
Se, poi, si considera che anche la nostra vicina di casa Perugia si trova in 30esima posizione con un indice di sostenibilità quasi doppio di quello di Arezzo e se si tiene, altresì, conto del fatto che questi risultati sono stati elaborati ancor prima dell’emergenza sanitaria causata dal Corona virus, si dovrà prendere atto, nostro malgrado, che il sogno di Arezzo Città innovativa – una delle 5 città immaginate dal Sindaco Ghinelli nel 2015, allorché si insediò a Palazzo Cavallo – non si è realizzato.
Per quello che riguarda le auto circolanti (troppe), le hanno convogliate tutte verso la parte nord dove la viabilità è più scarsa, i parcheggi bianchi sono una rarità ormai e lontani dal centro, parcheggi scambiatori zero.
Ora ztl estesa e più caos assicurato, un capolavoro.
Le statistiche confermano ciò che gli aretini vedono ogni giorno. Ciò che abbiamo perso con il governo Ghinelli è evidente, ci troviamo con una città sciatta, degradata e non voglio fare il solito elenco . Una giunta poco incline ad eventi culturali , preferendo quelli culinari e di divertimentifricio non ben inseriti nella vita e nei luoghi cittadini che ci hanno lasciato il tempo che hanno trovato con l’aggiunta del degrado dei luoghi stessi. Parco Giotto, Prato , Fortezza . Treniamo a parte la poca trasparenza nei fatti e dimissioni nei vari enti . Giunta Ghinelli, bocciata.
Quello che mi sorprende è Siena 70esima.
Dipenderà dal sindaco ugualmente sognante…?!