“Si va in continuità”.
Queste la frase detta con immenso compiacimento dal pensionato Fontana alla conferenza stampa indetta per illustrare e commentare il ricco programma della giornata del 27 novembre quando il Vescovo, Andrea Migliavacca, si insedierà in Diocesi.
Se qualche dubbio si era affacciato, da oggi ha lasciato il posto ad una certezza che non avremmo mai voluto avere: questo signore continuerà a spadroneggiare.
D’altronde, promuovere un programma come quello presentato per un insediamento, mai s’era visto a memoria d’uomo.
I predecessori hanno sempre agito con sobrietà nello spirito e nei gesti e, soprattutto, con umiltà e rispetto verso i confratelli ed i fedeli.
La pensione, per costui, solo un fatto anagrafico e burocratico visto con quanta spavalderia continua a mostrarsi all’universo mondo.
Evidentemente a questa Chiesa, in senso universale e romano, nulla importa se si continua a sfasciare.
L’importante è apparire, apparire, apparire. E
ci dispiace davvero tanto che il neo Vescovo, si presti ancor prima di mettere piede, a presentarsi come continuità con il passato.
Cari tutti Mala tempora currunt sed peiora parantur!