Chi pensa che i ladri siano solo del tipo miserevole di quelli che hanno rubato in casa di Paolo Rossi durante i suoi funerali si sbaglia.
Le truffe informatiche si stanno moltiplicando e raggiungono livelli impensabili.
Dopo la strage degli ultimi mesi ai correntisti bancari ti accorgi che come entri nel web ci può essere una truffa sempre nuova, sempre diversa.
Forse sarà che i ladri informatici prendono esempio da alcuni politici che, sparano cazzate tutti i giorni e gli elettori abboccano.
Ora hanno rubato l’identità del dott. Pier Luigi Rossi, famoso medico nutrizionista, divulgatore, conosciutissimo in ogni dove.
È lui stesso a denunciarlo su facebook avendo usato indebitamente la sua immagine per pubblicità ingannevoli.
Certo ci sarebbe anche da ridere vista la falsa pubblicità apparsa con la scritta:
“Tutto è cambiato quando in Italia è apparso KETO DIET, “prodoto” (sì, scritto proprio così) per perdere peso in modo naturale.”
Quindi non solo truffatori ma anche emeriti ignoranti e cialtroni.
Rubare una immagine in internet è facile e per questo occorrono tutele più pregnanti.
Altrimenti di questo passo vedremo chiunque, il sindaco pubblicizzare pannoloni, la presidente provinciale pubblicizzare siti per single e Scanzi baciare Salvini.
A proposito, il prodotto che ha usato l’immagine fraudolenta del Dott. Rossi dice che fa perdere in poco tempo
36 chili.
Ma dovrebbe rivolgersi solo a quelli troppo pieni di sé, perché dopo un po’ diventano pesanti.