Gli avvocati difensori chiedono approfondimenti istruttori e annunciano ricorso in Cassazione
La Corte d’Appello di Perugia ha approvato la richiesta di estradizione di Davide Pecorelli in Albania.
L’imprenditore ed ex arbitro 49enne, di Selci Lama in Valtiberina, destinatario di un mandato di arresto internazionale emesso dal Tribunale di Scutari, è stato recentemente condannato a quattro anni di reclusione per truffa aggravata, profanazione di tombe, intralcio alla giustizia, distruzione della proprietà tramite incendio e attraversamento illecito della frontiera.
La difesa di Pecorelli, rappresentata dagli avvocati Massimo Brazzi e Andrea Castori, ha richiesto un approfondimento istruttorio per verificare se le condizioni detentive in Albania rispettino il divieto di trattamenti inumani e degradanti, che potrebbe impedire l’esecuzione dell’estradizione.
I legali hanno inoltre annunciato che presenteranno ricorso per Cassazione.